Vuoi diventare climate shaper?
Scopri come diventare Climate Shaper e contribuire così a mitigare la crisi climatica attraverso l’innovazione applicata al settore agroalimentare.
Oggi mitigare la crisi climatica è l’emergenza più urgente che l’umanità sta affrontando. Abbiamo bisogno di figure professionali e team multidisciplinari in grado di agire in fretta. Il Future Food Institute forma “Climate Shapers” e in questo articolo vi spiego come, dove, quando, quanto costa, come contribuire ed esser partner di questo progetto. Il perché invece potete leggerlo QUI o QUI o ovunque si spieghi perché non c’è più tempo per parlare e sia indispensabile cambiare in fretta abitudini e modelli economici, comportamentali e sociali, e non il clima.
COME DIVENTARE CLIMATE SHAPER?
Future Food Institute ha lanciato le tanto attese Summer Schools del programma “Future Food for Climate Change”, del cui lancio vi avevo parlato QUI. Tutte le informazioni sulle Summer School e i moduli per iscriversi, sono disponibili qui:
QUALI SONO LE SUMMER SCHOOL PER DIVENTARE CLIMATE SHAPER?
Puoi diventare Climate Shaper, attraverso 3 imminenti scuole del Future Food Institute:
New York, USA: 10–17 Luglio➡ Climate Smart Cities 🗽
Entro il 2050, il 70% della crescente popolazione mondiale si concentrerà nelle aree urbane, che diventeranno il principale centro di produzione e consumo della nostra società. Come nutrire in modo sostenibile queste persone? Come ridurre l’impatto ambientale di tale concentrazione crescente? Quali soluzioni e quale giustizia climatica per le città più povere?
Un approfondimento su Agro-Innovation in Smart Cities lo trovate nel nostro libro, scritto dopo la Food Innovation Global Mission (2 mesi con 15 innovatori in giro per 12 città di 10 diversi Paesi) e validato da UC Davis, Wageningen e DISBA CNR per citarne alcuni: Qui il link.
Tokyo, Japan: 1–7 Agosto ➡ Climate Smart Farms 🌱
Al centro di questa scuola, c’è la materia “Climate Smart Agriculture” (CSA) e l’obiettivo è trasformare e orientare i sistemi agricoli. Si tratta di un ingrediente essenziale per sostenere sia lo sviluppo sociale che la filiera agroalimentare e la sicurezza alimentare.
La CSA ha tre obiettivi principali:
1) Aumentare in modo sostenibile la produttività e i redditi agricoli
2) adattarsi e costruire la resilienza alla crisi climatica
3) ridurre e/o eliminare le emissioni di gas a effetto serra.
I partecipanti avranno la possibilità di esplorare le aziende agricole rurali intelligenti e rigenerative che lavorano per sviluppare strategie per collegare meglio le comunità rurali e urbane. In questo modo sarà possibile combinare i due aspetti seguenti tecnologie innovative e tradizioni millenarie.
Blubank, Islanda: 1 -7 Settembre ➡ Climate Smart Oceans 🌊
L’importanza dell’oceano e dei mari nei fenomeni legati al clima globale è fondamentale. I nostri oceani, spesso trascurati, sono di gran lunga il più grande bacino di assorbimento del carbonio del mondo (Secondo World Watch, alghe, coralli e vegetazione oceanica immagazzina circa il 93% dell’anidride carbonica) e l’acidificazione a cui li stiamo sottoponendo, è complice della crisi climatica. Allo stesso tempo, lo scioglimento dei ghiacciai, provoca un innalzamento dei livelli del mare non più sostenibile.
A queste si è aggiunta la “Late Summer School” in Thailandia, dal 1 al 7 Novembre, annunciata da Food Innopolis durante il Future Food Circle.
Tutti ipartecipanti riceveranno un attestato di Future Food Institute e FAO — Food and Agriculture Organization delle Nazioni Unite.
QUALI SONO GLI OBIETTIVI DELLE SCUOLE?
Gli obiettivi delle Summer School sono 3:
PROTECTING THE PLANET: Co-design tangible strategies and innovations accelerating action on climate and SDGs
EMPOWERING PEOPLE: Train and inspire to action a new bread of innovators
ENABLING PROSPERITY: Leave an impactful legacy to the hosting communities.
Planet, People e Prosperity sono infatti i 3 pilastri in cui anche i 17 obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030 sono suddivisi.
CHI PUO’ PARTECIPARE?
Future Food è alla ricerca di persone con una forte passione per il raggiungimento degli SDGs nel modo più rigenerativo, impattante e innovativo possibile. Le Summer School coinvolgono un gruppo multidisciplinare di “pensatori” e “attivisti”, giovani esperti provenienti da ogni parte del mondo, ispirati e motivati ad agire nel mondo reale per combattere la crisi climatica e i suoi impatti. Le diverse competenze all’interno del team (come l’ingegneria, l’alimentazione, l’ambiente, tecnologia, chimica, design, imprenditoria, scienze gastronomiche ecc.) sono uno degli ingredienti chiave delle scuole. Multidisciplinarietà, poliedricità e contaminazione, infatti, aiutano a interpretare segnali e tendenze del futuro.
Gli studenti devono avere un livello di inglese adeguato, poiché tutto il programma è in inglese. Non è richiesto alcun test di lingua ufficiale.
QUALI SONO LE FASI DI CIASCUNA SUMMER SCHOOL?
QUANTO COSTA PARTECIPARE?
Partecipare ad una Summer School costa 1300 Euro. La quota comprende le lezioni, il materiale per la prototipazione, 7 pasti condivisi e l’accesso al laboratorio.
Se sei uno studente, un alunno/a di Food Innovation Program, FIP Summer School, FF/Young Talent Academy, o se fai domanda come parte di una ONG, a startup, o un’organizzazione senza scopo di lucro, si ha diritto alla quota di partecipazione ridotta, pari a 975 Euro.
COME FA LA MIA AZIENDA A DONARE UNA BORSA DI STUDIO O A DIVENTA PARTNER?
Un’azienda può donare una borsa di studio ad un/a suo/a dipendente ad un costo di 1800 Euro o 2500 Euro a seconda che sia compresa o meno ospitalità, cibo, trasporti locali e assicurazione. E’ possibile anche diventare Supporting Partner o Legacy Partner con grandi benefit per l’azienda, indicati online sul nostro sito.
COS’E’ LA PIATTAFORMA DIGITALE PER MAPPARE LE CLIMATE ACTIONS?
L’Associazione Mappina di Ilaria Vitellio sta realizzando la piattaforma digitale “Climate Shapers” dove tutti i partecipanti potranno mappare le loro climate actions. La piattaforma è realizzata in collaborazione con la Commissione Ambiente e Innovazione della Federazione Italiana Diritti Umani, nell’ambito del progetto Youth Empowerment for Environment, che sarà realizzato per 300 studentesse e studenti all’ITE di Busto Arsizio, grazie a Valentino Magliaro, membro della Commissione, il prossimo 22 maggio. Referente del progetto è il giovane Stefano Ruggiero.